lunedì 21 aprile 2008

Sextoys


A Londra, Parigi, New York, Madrid e Barcellona le boutique più progressiste hanno già da tempo in vendita i nuovi oggetti del desiderio del pubblico femminile (e non solo): i c.d. “sextoys”, oggetti a sfondo sessuale dalle forme e dagli utilizzi più fantasiosi. L’onda lunga ha ovviamente raggiunto anche il nostro paese: dopo l’ingresso della linea “Play” della Durex (già noto marchio di profilattici) nelle farmacie, i giocattoli sessuali giungono ora alla grande distribuzione, Coin e Rinascente incluse! La Coin milanese si è attrezzata per prima approntando al proprio interno la “Paradise Lunge” dove, oltre all’intimo sexy, si trovano prodotti per il corpo commestibili, kit per lo spogliarello, manette sadomaso e copri-capezzoli, ma anche frustini e bambole gonfiabili sino ad arrivare ai famigerati cazzi di gomma e/o plastica... Sono nati persino dei distributori automatici: la linea My-yoyo sta facendo il suo ingresso nelle toilette delle signore dei locali più trendy (partendo, come sempre, da Milano) fino ai centri benessere. Nei distributori è possibile scegliere tra diversi prodotti: il gioco dei dadi dell'amore, il vibratore da viaggio, l’anello vibrante, il gel lubrificante, le boules de geisha (per tonificare i muscoli perineali) e la papera vibrante waterproof per farsi i ditalini sul bidet.

Per capire la portata del fenomeno dei giocattoli erotici basti pensare che alla fine del 2004 solo il 7% delle italiane dichiarava di utilizzare un vibratore, contro il 45% di inglesi, americane e australiane. Ora il 67% delle donne italiane sa cosa sono, il 4% li usa da sola, il 28% li usa in coppia. Circa sei su dieci (58%) pensano sia eticamente accettabile la presenza nei negozi tradizionali di accessori per migliorare la vita sessuale.
Insomma sembra finita l’era dei vecchi sexy-shop senza vetrine, frequentati quasi esclusivamente da un pubblico maschile di segaioli e/o pervertiti. Perfino le star sono state avvistate a fare shopping proibito, come Gwyneth Paltrow (che fa tanto la santarellina, ma evidentemente ama il salame come tutte), Madonna (qui nessuna sorpresa, invece), o l’antipaticissima coppia Victoria e David Beckham (con quest’ultimo particolarmente interessato a mutandine femminili e lingerie da donna, da indossare sotto i propri abiti..). L’aspetto che colpisce maggiormente è che molte delle boutique che vendono i sextoys sono frequentate da giovani coppie alla ricerca di qualche emozione in più, a dimostrazione che questi accessori possono spesso diventare un divertente gioco di coppia.

Che dire? De gustibus..

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