venerdì 17 aprile 2009

Addio Marilyn Chambers.


Davvero triste doversi mettere ad improvvisare un coccodrillo di quelli che non ti aspetteresti di scrivere, non così prematuramente, almeno. Marilyn Chambers, la leggendaria pornoattrice protagonista del classico Behind The Green Door (che contende a Gola Profonda il record di prima pellicola hard ad aver goduto di una distribuzione nazionale in USA), è stata trovata senza vita nella sua roulotte nei pressi di Los Angeles, all'età di 57 anni. Al di là delle circostanze del decesso, che inevitabilmente portano a riflettere e porsi domande sulle parabole di molti attori ed attrici hard (spesso, troppo spesso destinati a dipartite ingloriose e dimenticati da tutti), vogliamo qui semplicemente ricordare come la Chambers sia stata la prima porno star ad ottenere un successo mediatico in grado di trascendere la nicchia del pubblico pornografico. Innumerevoli le sue partecipazioni a pellicole di valore del genere, in quella che viene unanimemente definita la Golden Age dell'hard statunitense. All'attrice porno appena scomparsa si devono anche una serie di novità nel settore, che avrebbero letteralmente fatto scuola: dalle scene di gruppo di tutti i tipi, al seno siliconato e supermaggiorato, dal pube interamente rasato al piercing ai genitali, e molto altro. Dopo poco più di una ventina di film hard, la Chambers decise anche di dedicarsi alla musica e alla politica, senza mai rinunciare alla sua intelligenza e bellezza. Senza dimenticare le sue incursioni nel mainstream, su tutti Rabid sete di sangue di David Cronenberg. Negli ultimi anni, dopo una lunga assenza dalle scene, era tornata a calcare i set pornografici per offrire le sue grazie non più freschissime all'occhio voyeuristico della telecamera e dello spettatore, quasi segnata dalla “maledizione” di un tipo di carriera che spesso divora i propri figli, anche i più floridi. Probabilmente dietro questa stanca ed inopportuna rentréé stavano motivazioni di ordine personale ed economico, non aliene alle circostanze di evidente abbandono morale e materiale in cui è stata rinvenuta priva di vita.
Ci piace ricordarla come era nella foto di cui sopra, e pensarla accanto a molte hard stars dal triste destino, dal suo compagno in Insatiable (1983) John Holmes a Moana Pozzi, Linda Lovelace e tante altre... tutti insieme, lassù, a girare il film porno definitivo. Amen

giovedì 9 aprile 2009

Lo Spray che ti fa godere


L’eiaculazione precoce è uno dei disturbi sessuali maschili più diffusi, di conseguenza le ricerche e la sperimentazione di farmaci in questo campo sono continue.
E' notizia di questi giorni, pubblicata sulle più autorevoli riviste del settore (non porno, scientifiche! Cazzo avevate capito??), la definitiva messa a punto di un farmaco in grado di ritardare sino a sei volte l'eiaculazione nei soggetti c.d. “speedy Gonzalez”.
Si tratta di uno Spray da applicare al pendaglio qualche minuto prima del rapporto: le sperimentazioni, durate oltre due anni, hanno dato esiti inconfutabilmente incoraggianti, con un indice di efficacia che si avvicina al 100%.
Ma i risultati migliori si sono visti dopo tre mesi di trattamento: il 90% dei soggetti - cavia è stato in grado di ritardare l’orgasmo di 1 minuto, ed il 74% di 2 minuti. Il 62 % degli uomini si sono detti soddisfatti del loro orgasmo, mentre prima dell’inizio del trattamento solo il 20 % di loro lo era. Miglioramenti sono stati evidenziati anche nella soddisfazione della partner, notoriamente mai troppo entusiasta degli “sveltoni”.
Purtroppo, ad onor del vero, il farmaco non agisce alla radice del problema (che è di ordine neurologico – fisiologico), ma sfrutta le proprietà “narcotizzanti” di alcune sostanze già conosciute ed utilizzate, esemplificativamente, nei preservativi c.d. “ritardanti”: in altre parole, si toglie sensibilità all'uccello rendendone la reattività più lenta, ma anche con tutte le possibili controindicazioni del caso (ivi compresa, in alcuni casi, la difficoltà a diventare duro...).
Insomma, a ben vedere, niente di nuovo sotto il sole, ma un simpatico palliativo per guadagnare quel minuto che ti salva la vita (sessuale).


mercoledì 8 aprile 2009

Complimenti alla Canala

Nel mondo della pubblicità se col cazzo non si è ancora (per fortuna) pubblicizzato niente e con la fica c'ha provato solo Marina Ripa di Meana (per fini benefici) tette e culi la fanno da padroni. Michelle Hunziker deve la sua fama ad una ditta di intimo alla quale ha ceduto le sue chiappette accomodate in una mutandina!

Di meglio ha fatto l'idraulico che ha pubblicizzato la sua attività mostrando una "canala" simbolo imprescindibile di efficenza velocità e concretezza che sono le caratteristiche precipue di ogni lavoratore autonomo che si rispetti! Complimenti per il genio che sottende alla simpatica pensata.