Top 25 Italian Album n. 2 "America" - Gianna Nannini
Da pochissimo è uscito il nuovo album, quantomai gradevole, ma nulla in confronto al capolavoro che fece di Gianna una vera e propria icona rock. Con "America" continua la nostra personale classifica dei 25 migliori dischi della musica italiana
Già con l’omonimo esordio del 1976 ed il successivo “Una radura” (1977) - contenente “Mariapaola” “Rebecca” “Siamo Vivi” bellissimi brani, curiosamente mai riproposti - Gianna sbalordisce critica e pubblico, ma è il 1979 l’anno della consacrazione con “California” un capolavoro assoluto dalla copertina (censurato il vibratore a stelle e strisce in mano alla Statua della Libertà) fino all’ultimo solco. “Good by my heart” è la traccia che preferisco, ma “California” ed “America” non sono da meno in quanto ad impatto sonoro supportato a meraviglia da liriche azzeccate. L’unica nota stonata è la cover di “Me and bobby McGee” di Kriss Kristofferson e portata al successo da Janis Joplin alla quale Gianna si accosta con troppa deferenza senza trovare il coraggio di travolgere il pezzo per adattarlo alla sua vocalità. Un disco imprescindibile e duro come un cazzo di prima mattina. Lo stesso “cazzo” che faceva capolino nella prima stesura del testo di “America: lei che il cazzo non ha lei si inventa l’america” poi sostituito con “lei che pensa ad un altro lei si inventa l’America”.
Rob Barrel
Da pochissimo è uscito il nuovo album, quantomai gradevole, ma nulla in confronto al capolavoro che fece di Gianna una vera e propria icona rock. Con "America" continua la nostra personale classifica dei 25 migliori dischi della musica italiana
Già con l’omonimo esordio del 1976 ed il successivo “Una radura” (1977) - contenente “Mariapaola” “Rebecca” “Siamo Vivi” bellissimi brani, curiosamente mai riproposti - Gianna sbalordisce critica e pubblico, ma è il 1979 l’anno della consacrazione con “California” un capolavoro assoluto dalla copertina (censurato il vibratore a stelle e strisce in mano alla Statua della Libertà) fino all’ultimo solco. “Good by my heart” è la traccia che preferisco, ma “California” ed “America” non sono da meno in quanto ad impatto sonoro supportato a meraviglia da liriche azzeccate. L’unica nota stonata è la cover di “Me and bobby McGee” di Kriss Kristofferson e portata al successo da Janis Joplin alla quale Gianna si accosta con troppa deferenza senza trovare il coraggio di travolgere il pezzo per adattarlo alla sua vocalità. Un disco imprescindibile e duro come un cazzo di prima mattina. Lo stesso “cazzo” che faceva capolino nella prima stesura del testo di “America: lei che il cazzo non ha lei si inventa l’america” poi sostituito con “lei che pensa ad un altro lei si inventa l’America”.
Rob Barrel
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