lunedì 25 febbraio 2008

Elio e gli Studentessi.

Qualche giorno fa ho acquistato “Studentessi” l’ultima fatica di Elio e le Storie Tese l’ho ascoltato e sono rimasto come al solito spiazzato da più di un’ora d’armonia e minchiate. L’ho riascoltato più volte e me ne sono invaghito. Fin dagli esordi del complessino ogni lavoro non mi ha mai convinto al primo ascolto, ma col tempo mi ci sono affezionato. Così fu per “Craccraccricrecr” e “Eat the Phikis”. Quest’ultimo l’ho addirittura riscoperto col tempo ed è diventato uno dei miei preferiti. Oltre all’immortale “Tapparella” e a “T.V.U.M.D.B.” contiene un manifesto dell’anti-politica: “La Terra dei Cachi”. Fu presentata a Sanremo tra lo stupore dei fans del gruppo che dovettero subito ricredersi per le mirabolanti performances della band e per il messaggio assolutamente “Contro tutti & tutto”.

Il gruppo vinse Sanremo, ma un broglio evidente ed ancora impunito li relegò al secondo posto e mi piace pensare che quel momento fu il punto di partenza per ciò che oggi si intende per Anti-Politica e che ha trovato espressione nel Blog di Beppe Grillo.
Nel suggerire al comico genovese di utilizzare proprio “La Terra dei cachi” come inno del movimento, ricordo con piacere che nel 1996 c’eravamo pure noi tra gli inviati più o meno accreditati del Festival di Sanremo dove convincemmo proprio Elio a concederci un’intervista convinto di finire a “Il Laureato” un programma “cult” condotto da Piero Chiambretti. Il video realizzato fu invece trasmesso dal programma di Italia 1 “8mm” con il quale realmente collaboravamo. Anni dopo ne abbiamo realizzato una nuova versione alternando l’intervista ad Elio ad una con Roberto Freak Antoni degli Skiantos e padre putativo degli Elii



Rob Barrel

1 commento:

Anonimo ha detto...

complimenti agli aelii per il bel dopofestival!