martedì 13 marzo 2007

Grindhouse e i finti trailers.

Il 6 aprile uscirà negli States Grindhouse, il nuovo e attesissimo film della coppia Tarantino-Rodriguez.

Il titolo rimanda ai locali hardcore degli anni cinquanta e sessanta che proiettavano i primi filmetti erotici. Secondo i ben informati Grindhouse si compone di due episodi, intercalati in da falsi trailer, diretti sia dalla coppia, ma anche da altri registi quali Edgar Wright, Eli Roth e Rob Zombie.

Tralasciando i rimandi alla trama dei due film vorrei focalizzare l’attenzione sulla storia dei falsi trailers.




Ricordo il demenziale Gandhi 2, che faceva il verso a Rambo nel misconosciuto film americano Vidioidiots from UHF del 1988 con Al Yancovic e David Bowie (in uno dei momenti più tristi della sua carriera di attore). Impedibile invece Matinee di Joe Dante che contiene tra gli altri il falso trailers dell’horror M-ANT (uomo formica) e sempre di Joe Dante va ricordato Donne amazzoni sulla luna.

Venti episodi che prendono in giro tutti i generi del cinema USA. Il più riuscito è sicuramente quello che dà il titolo al film, una presa per i fondelli di un finto fantascientifico di serie "z" degli anni Cinquanta dove una spedizione terrestre incontrava sul satellite un gruppo di misteriose donne dai poteri telepatici


Rob Barrell

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