Esaminiamo ad esempio il 1996: candidati Fargo (forse il migliore della cinquina di quell’anno), Jerry Maguire (totalmente dimenticato), Shine (idem), Segreti & bugie (molto europeo) e.. udite udite… Il Paziente Inglese (indigesto polpettone di gusto para-seriale, buono per una seconda serata di Canale 5, ovviamente premiato alla fine!).

Oppure il 1996: candidati Apollo 13 (la classica Ronhowardata), Babe Maialino Coraggioso ( … ), Il Postino (che deve le sue fortune alla precoce dipartita di Troisi, spiace davvero ammetterlo), Sense & Sensibility (qualcuno si ricorda come c.. si intitolasse in italiano?? Anzi, qualcuno se lo ricorda e basta?..), Braveheart (fumettone storico impregnato di ridondante eroismo e senso dell’onore, manicheisticamente girato dall’ultra-conservatore Mel Gibson.. c’è bisogno di ricordare che si portò a casa il premio?).
Prendiamo ora invece, come detto, due annate “a caso” del decennio ’70. 1974: L’Esorcista, American Graffiti, Sussurri & Grida (di Bergman), Un Tocco di Classe (con un’immensa Glenda Jackson), La Stangata (alla fine premiato);
1976: Barry Lindon (!!!), Lo Squalo, Quel Pomeriggio di Un Giorno da Cani, Nashville (!!!), Qualcuno Volò Sul Nido del Cuculo (alla fine, primus inter pares!).
Non credo serva alcun commento, se non che, di fronte a “cotanto” degrado negli ultimi vent’anni (dove sembra quasi che l’Academy faccia apposta ad ignorare i pochi veri capolavori che capitano, vedi ad esempio Casinò nel ’95), The Departed non è poi così malaccio!
Dr. Cocks
1 commento:
Grande Doc. Filologicamente immenso as usual.
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