
Da anni ci capita di passare inVia San Vincenzo a Genova che percorriamo per raggiungere università e posti di lavoro.
Proprio all’imbocco venendo dalla stazione di Brignole c’è un cinema a luci rosse: Il Centrale.
Lunedì 22 gennaio ci siamo entrati accompagnati dal grande Michele Capozzi regista de “L’amuleto” che lì proiettavano.
Entrando ci aspettavamo il vuoto o al massimo qualche vecchietto inebetito da troppi anni e altrettante spugnette; invece - con grande sorpresa - abbiamo trovato una platea composta da varia umanità.
Giovani e anziani che in rigorosa solitudine continuavano a sublimare l’esperienza di massa tipica dell’era pre-vcr e che noi – stupidamente - credevamo per sempre estinta. Non avremmo mai pensato che in piena era tecnologica ci fossero ancora i segaioli totali, ma i sedili in simil-pelle organicamente macchiati e il “CICICCICIAC” che contraddistingue un membro sbatacchiato, ci hanno fatto cambiare idea.
Rob Barrel
1 commento:
Bello, mai andato in un cinema porno ma non pensavo che ci si potesse masturbare.
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